La lavanda è una pianta erbacea che si sviluppa in forma di arbusto, non raggiunge grandi dimensioni (in genere arriva ad una altezza massima di mezzo metro) ma tende a svilupparsi molto in larghezza, infatti la sua ramificazione la rende una pianta molto folta partendo già dal livello del terreno.
Le spighe della lavanda hanno la caratteristica forma peduncolata mentre i frutti si trovano all'interno del calice persistente. La lavanda è molto apprezzata a causa della sua resistenza anche in condizioni climatiche avverse, si tratta di una pianta rustica e cresce spontaneamente in particolare in collina, dove i terreni sono aridi e sassosi.
La lavanda non teme il caldo e nemmeno il freddo, va innaffiata senza esagerare, è opportuno tra una innaffiatura e l’altra verificare che il terreno in cui cresce si sia completamente asciugato e una volta asciutto è meglio lasciar trascorrere qualche giorno senza acqua, in questo modo non si rischia di bagnare le piante troppo in abbondanza o troppo spesso.
Per quanto riguarda il terreno, la lavanda non necessita che il terreno venga concimato ma si può a discrezione scegliere di concimare leggermente nel corso del mese di aprile, quando ha inizio la stagione vegetativa.